Penso sia chiaro a tutti che l’Associazione Radici in Movimento sta riuscendo a far crescere un bosco dove oggi (per ora), c’è un campo con solo pochi alberelli.
Ad ogni modo, forti del fatto che il traguardo di ottenere le risorse per mettere a dimora più di 700 piante è vicino (siamo a 500, grazie alle adesioni, iscrizioni, donazioni, insomma grazie a tutti VOI – GRAZIE!) stiamo ampliando la nostra attenzione dagli alberi al Bosco nel suo insieme. Il Bosco non è infatti solo piante, ma anche terreno, servizi, persone e infine la Casa delle Radici (su cui molto sta bollendo sul fuoco…serve solo un po’ di pazienza prima di poter scoperchiare la pentola e capire che cosa è in cottura…).
Vi aggiorniamo che sono in corso i lavori per sistemare il terreno, prepararlo, curarlo e coccolarlo. Tutti insieme abbiamo pulito la casa, iniziato la progettazione del bosco e da oggi, iniziati i lavori per il fosso.
Il fosso? Beh sì…
Perché?
Eccovi spiegato perché:
Dato che se piove, parte del terreno si trasforma in un allevamento di carpe, bisogna correre ai ripari. Grazie all’aiuto degli Amici, che credono nei sogni e nel valore vero del tempo, ecco cosa sta avvenendo:
Non preoccupatevi quindi se vedete nel vostro bosco le cosiddette Grandi Manovre. Stiamo lavorando per voi. Anzi, vi invitiamo a partecipare.
Potete anche solo venire per urlarci: “Sarà mica la maniera di lavorare, non si lavora così!” , come fa il grandissimo Abatantuono:
(da: Marrakech Express di Gabriele Salvatores)